tag:blogger.com,1999:blog-6970121728782206392.post7551612123549887789..comments2023-12-23T05:02:02.333+01:00Comments on lauraetlory: De gustibus non disputandum estlauraetloryhttp://www.blogger.com/profile/03630490440219792842noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-6970121728782206392.post-68680145756439693772015-11-03T20:28:12.697+01:002015-11-03T20:28:12.697+01:00Un libro utile, per me, è un libro che mi resta de...Un libro utile, per me, è un libro che mi resta dentro. Se continua a vivermi nella memoria. Se penso ai personaggi come a persone reali. Se la storia mi mupve emozioni. Ovviamente secondo i miei gusti. Mi capita spesso di leggere libri gradevoli, che ti fanno spendere in leggerezza qualche ora. Ma poi svaniscono dalla memoria. Sai che lo hai letto, ma non ti ha lasciato niente. Ecco, questi sono i libri inutili. Per me.lauraetloryhttps://www.blogger.com/profile/03630490440219792842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6970121728782206392.post-20981566061251380242015-11-03T10:18:19.055+01:002015-11-03T10:18:19.055+01:00Non è che tuttavia l’«utilità» di un libro sia un ...Non è che tuttavia l’«utilità» di un libro sia un criterio oggettivo, e nemmeno chiaro, direi. <br /><br />A che fine dev’essere «utile», un libro? A che cosa serve? Quello che per è è tempo perso non lo è per un altro, se solo si sia deve divertito a leggere un romanzo. Alemacazznoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6970121728782206392.post-54558274402140141582015-09-27T23:25:35.786+02:002015-09-27T23:25:35.786+02:00Concordo: tutto, ma non un libo inutile. Fa sentir...Concordo: tutto, ma non un libo inutile. Fa sentire letteralmente truffati sia nelle tasche, che nella fiducia (mal riposta), che nel tempo perso. Meglio: sprecato.<br />Su Il maestro e Margherita: pensa che l'ho riletto lo scorso anno, dopo la prima lettura intorno ai vent'anni.<br />Noto che i russi, che ho letteralmente divorato, amandoli sconsideratamente, fra i 16 e i 23 anni, oggi fatico di più ad avvicinarli. Però, dopo la fatica iniziale che mi fa sempre pensare di desistere dal proseguire, poi finisce che dopo le prime 50/80 pagine, mi catturano esattamente come quando li ho letti la prima volta.<br />Come fossero nuovi, mi chiedo sempre come diavolo abbia potuto amarli e comprenderli allora, prima di aver aggiunto letture su letture e esperienze su esperienze. <br />Se te la senti, tenendo conto che l'ostacolo potrebbero essere appunto le prime 50/80 pagine, mi sento di consigliarti L'adolescente di Dostoevskij.<br />Così grande da essere attuale come nessuno, come solo un immortale può.<br />Per amarlo, consiglio tempo e silenzio: nulla è più difficile che leggere i russi interrompendoli spesso o immersi nel frastuone della quotidianità.<br />Il premio, vale.<br />Un abbbraccione a tutte e due.Rosslandhttps://www.blogger.com/profile/17589085138415311891noreply@blogger.com