giovedì 29 ottobre 2015

Brividi di lettura per Halloween





Ci siamo rese conto che, quando non affrontiamo romanzi, ci piace indulgere nel genere horror. E visto che Halloween è alle porte, abbiamo deciso di regalarvi alcuni racconti da brivido nei quali ci siamo cimentate.

Un vampiro molto molto originale?
 https://lapoesiaelospirito.wordpress.com/2008/12/22/nella-notte-sanguigna-dei-lampioni/

Un esempio di dove possa portare la minipolazione genetica a scopi estetici?
http://www.liberarti.com/schede.cfm?id=993&denti_come_perle

Gli acquisti equi e solidali possono riservare sorprese...
http://www.websitehorror.com/index.php?content=website_horror&id=15;

Buona lettura

sabato 17 ottobre 2015

Il puzzle di Dio finalista per Amarganta


Lo avete visto. Il nostro thriller, quello che era troppo complesso, troppo lungo, troppo poco "italiano", non adatto al nostro mercato, comunque da rivedere, e poi scritto da due donne (sto citando alcune delle obiezioni che hanno reso estremamente difficile per Il Puzzle di Dio arrivare alla pubblicazione), dopo essersi aggiudicato il titolo di Miglior edito 2014 a giudizio dei lettori di Liberi di Scrivere, è tra i 6 finalisti della prima edizione del Premio Letterario Amarganta. Ora mi par di udire sogghigni e alzate di sopracciglio (sì, si possono udire): mica è lo Strega, il Bancarella. il Grinzane buonanima. No, certo. Ma qui lo dico, certa di esprimere anche il parere di Loredana Falcone, e qui lo confermo: è una soddisfazione grande. Ed è già una vittoria. Perché questo romanzo, per noi due e per chi lo ha letto e amato, è importante, è denso di significati, lascia il segno. Non lo voleva pubblicare nessuno, finché non siamo incappate nel coraggio e nella lungimiranza di goWare.
E da quel momento le soddisfazioni non si sono contate.
Abbiamo già vinto, perché nei sei finalisti, c'è (e non ce ne vogliano gli altri) un romanzo bello, forte e originale come "Dodici posti dove non volevo andare" di
Clara Cerri. L'unico che abbia letto. Ed è un onore vederlo affiancato al nostro.
P.s. quanto mi piacerebbe taggare tutti quelli che "non lo pubblicherete mai". Quanto mi piacerebbe...

sabato 3 ottobre 2015

Nel nome di Carolina

Ormai lo sapete. Lunedì esce il nostro nuovo romanzo, "Ricardo y Carolina", romance storico edito da goWare.  La protagonista principale è Carolina Crivelli, 24 anni nel 1865, ribelle alle convenzioni, aspirante giornalista, pronta a giocarsi tutto, anche la vita all'occorrenza, per inseguire il suo sogno.



La sua stella polare, il suo esempio di vita è la contessa Clara Maffei, colei che disse "Io appartengo a me medesima, e solo io voglio essere giudice del mio operare".

Non vi anticipiamo niente, ma a breve ci sarà un contenuto inedito riguardante proprio la contessa Clara Maffei, legato al lancio del nostro romanzo e a una collaborazione straordinaria col sito Pasionaria.it

Ora, grazie ad Amneris Di Cesare, abbiamo scoperto che esiste un personaggio meraviglioso nella storia del Brasile, Chiquinha Gonzaga. Musicista, donna ribelle ai conformismi, pronta a sfidare tutto e tutti per amore. Dell'arte e non solo.

E alla luce di chissà quante altre donne nascoste nelle pieghe della storia, ci è venuta un'idea: andiamo a scovarle, queste donne, nel nome di Carolina?
La nostra protagonista è un personaggio di fantasia, ma quante ne sono esistite?
Quante non ne conosciamo?
Di quante ci piacerebbe conoscere la storia?