Ci sono giorni in cui mi sembra di essere da sempre dietro un angolo.
L’angolo di una strada che non conosco
ma che è la mia perché lì mi aspetta il destino.
Sto là. Immobile. Le spalle al muro e i piedi bloccati sul cemento,
intenta a respirare il mio respiro,
a cercare nel fondo di me stessa
il coraggio di superare il blocco,
di staccarmi da quelle solide mura per affrontare l’ignoto.
Ci sono notti in cui mi lascio sopraffare dal silenzio
con la speranza che la totale assenza di suoni
cancelli l’urlo che mi rimbomba dentro.
E fra le notti e i giorni
che danzano le ore della vita,
ci sei tu.
Tua è la mano che mi conduce oltre quell’angolo,
tua la voce che sconfiggerà il silenzio.
amabile compagno
Silente amico delle mie tristezze
Impavido guerriero
E torna il respiro.
Lory
Lory, è bellissima.
RispondiEliminaDa restar senza parola...
@ross, il tuo giudizio mi conforta e mi fa anche piacere, molto, perchè questa piccola cosa è ispirata a una persona speciale. Forse troverò il coraggio per leggergliela.
RispondiEliminaUn abbraccio