lunedì 21 luglio 2014

Personaggi del Puzzle di Dio: Mister Liberty

Ha la statua della Libertà tatuata sulla spalla. E' un maggiore dei marines prestato alla misteriosa Sezione. Si chiama Cameron Cayden. Ed è un cattivo soggetto. Non ci credete?

Eccolo in azione:




Il sole stava sorgendo, rapido e radioso sulla desolazione abbacinante della Death Valley. Ma il colonnello Amy Minogue, decine di metri sotto la superficie della distesa delle Bad Waters, poteva solo immaginarlo e rimpiangere una boccata di aria pura. Non che sarebbe servita a molto dopo la notizia che il maggiore Cayden aveva chiesto di conferire con lei.

Lo faccia passare”, disse nell’interfono prima di stringere le mani intorno alla tazza di caffè, cercando di carpirne il calore. Mister Liberty aveva il potere di terrorizzarla. C’era una follia crudele appena sotto la superficie di quegli occhi gelidi. Una follia sempre sul punto di esplodere.

Colonnello”, esordì Cayden appena entrato. E sulle sue labbra suonò come un insulto.

Maggiore, si sieda. Vuole una tazza di caffè?”

Si risparmi i convenevoli.”

Non chiedo di meglio. A cosa devo il dispiacere?”

Ordini superiori. Il mio contatto nel Servizio italiano si è fatto vivo: Demedici e i suoi sono diretti in Marocco.”

Il colonnello Minogue prese un planisfero tra le carte sulla sua scrivania.

La tessera 12/7”, esclamò. “Allora avevo ragione.”

Il sorriso sulle labbra di Cayden fu una smorfia.

Ragione? Lei aveva indicato un’area enorme, da Gibilterra a tutto il Medio Oriente.”

Sempre meglio che dover cercare in tutto l’emisfero boreale, maggiore.”

I loro occhi si sfidarono per qualche istante e Amy riuscì a non abbassare lo sguardo, nonostante l’inferno che vedeva nelle iridi scure di Cayden. L’uomo ne sembrò sorpreso.

Il generale O’Shea vuole che lei faccia parte del mio gruppo”, disse alzandosi per versarsi il caffè.

Cosa?”

Ha capito bene, colonnello. Siamo in partenza per il Marocco e sono qui per chiarirle alcuni punti fondamentali: io me ne sbatto i coglioni che lei abbia un grado superiore al mio. Nel mio gruppo sono io a dare gli ordini.”

Amy tacque il tempo necessario perché Cayden tornasse a sedersi.

Non ha niente da dire?”, chiese l’uomo fissandola al di sopra della tazza.

Ha parlato di alcuni punti fondamentali, maggiore. Sono in attesa degli altri.”

Cayden stirò le labbra in un sorriso da squalo. Il colonnello Minogue, appassionata di immersioni, si trovò a pensare che anche lo sguardo non aveva niente da invidiare al vuoto tenebroso e maligno degli occhi del più feroce tra i predatori del mare.

Si sente al sicuro, non è vero?”, sussurrò Mister Liberty. “Si sente al sicuro perché siamo ancora tra queste quattro mura ed è convinta che non avrei il coraggio di sbatterle la faccia contro la sua ordinata scrivania e fotterla fino a farla sanguinare. Si sbaglia, colonnello. Se solo sapesse quanto si sbaglia.”

Amy non sapeva come, ma era riuscita a reggere il suo sguardo. Il cuore le batteva impazzito nel petto e le sembrava che l’aria fosse all’improvviso rarefatta e ostile.

Bene”, disse con un tono neutro del quale non si sarebbe mai creduta capace. “Se questo è tutto, maggiore, lasci che stavolta sia io a chiarirle alcuni punti fondamentali: la considero un elemento assolutamente dannoso per il compito che siamo chiamati a svolgere, uno psicopatico ormai al di là di qualsiasi possibilità di recupero. Ciò nonostante sono un soldato e ritengo che il nostro primo dovere sia obbedire agli ordini. Se il generale O’Shea mi vuole nel suo gruppo, partirò con lei, maggiore. E accetterò anche le sue condizioni riguardo i ruoli all’interno dell’unità operativa. Mi rendo conto che per il suo instabile equilibrio mentale, accettare ordini da una donna potrebbe essere devastante. Ma non deve mai, neanche per un istante, pensare che le permetterò ancora di minacciarmi come ha appena fatto.”

Ma davvero?”

L’ironia di Cayden non la colse impreparata. Il maggiore, con uno scatto degno di un cobra, si protese ad afferrarla attraverso la scrivania. Fu un errore del quale si rese conto subito dopo. Veloce come e più di lui, il colonnello Minogue era scattata in piedi e, mentre la poltrona bruscamente allontanata continuava la sua corsa fin contro la parete di fondo, lei piroettò su se stessa e colpì Cayden alla tempia con il tallone. Indossava i pesanti scarponi militari e uno strappo nel cuoio capelluto perfettamente rasato cominciò a sanguinare mentre il maggiore tentava di mantenersi in piedi. Amy lo vide scuotere la testa e schizzare sangue intorno come un grosso cane appena uscito dal bagno.

Puttana, tutto qui quello che sai fare?”

A me è sembrato abbastanza.”

La voce era quella del generale O’Shea, in piedi sulla porta. Cayden non abbozzò neanche un saluto. Amy scattò sull’attenti senza mascherare la soddisfazione.

Comodi, comodi. Soprattutto lei, maggiore Cayden. Ha l’aria di aver bisogno di sedersi.”

Per un attimo il colonnello Minogue ebbe la certezza che quel pazzo si sarebbe lanciato a testa bassa contro il loro superiore. Ma non era pazzo fino a quel punto. Non ancora.

Sto benissimo, signore”, rispose a denti stretti.

Me ne compiaccio e spero che questo piccolo scambio di vedute tra lei e il colonnello Minogue sia stato proficuo in vista della vostra partenza.”

Credo che io e il maggiore Cayden, adesso, ci si conosca meglio”, rispose la donna. Non poteva vedere il viso di Mister Liberty, ma ne percepiva la rabbia. Si propagava come l’onda d’urto di un’esplosione sotterranea.

Quindi, colonnello Minogue, sono autorizzato a pensare che lei sia d’accordo a concedere al maggiore una posizione di comando per la durata della missione.”

Non vedo alcun problema, signore.”

E lei, maggiore, vede qualche problema?”

Lo scambio di sguardi con il generale O’Shea ebbe una durata angosciante, poi la mascella di Cayden si rilassò.

No, signore. Nessuno.”

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