... lo dice il nome, è un piccolo ristorante che si affaccia su piazzale Jonio. Pochi tavoli in un'atmosfera intima e piena di calore, il calore che sa infondfergli Giuditta, la direttrice, una donna dal sorriso aperto e cordiale, dai modi gentili e con un gusto molto particolare. Ieri sera, alla faccia della gnagnarella che ci ha tediato tutto il giorno e dell'umidità che si tagliava col coltello, siamo state sue ospiti a cena. Il menù, molto particolare, lo abbiamo scelto, portata per portata, io e Laura e lo chef, Ugo, lo ha realizzato in maniera superba.
Tra un tortino di patate alla napoletana, una lasagna broccoli e salsiccia e un americanissimo cheese cake ( per non parlare delle fettuccine pomodoro, basilico e mozzarelline di bufala, dell'involtino di pollo ripieno di philadelphia e bresaola, dello spezzatino con vellutata di fagioli neri e della torta al cioccolato...) ci siamo intrattenute con gli ospiti del locale chiacchierando amabilmente del nostro "Fiume Pagano" e del recentissimo "New York is a woman" prodotto dalla mia prolifica metà letteraria.
Per il mio carattere piuttosto schivo essere al centro dell'attenzione non è stato, almeno per una volta, affatto imbarazzante. Il merito, va riconosciuto, è tutto di Giuditta che ha saputo trasformare un piccolo evento letterario in una serata di chiacchiere, buon cibo e buon vino tra amici. E di questo le sono molto grata.
E' bello trovare delle persone piene di entusiasmo e ancor più bello è scoprire in loro la voglia di realizzarsi e di promuovere la realizzazione degli altri. Nello specifico a Illocalino troverete libri a volontà, potrete gustare magnifici piatti mentre ne sfogliate le pagine e se vorrete potrete acquistarli portando a casa un po' del dolce sorriso di Giuditta, un pizzico della sua cordialità e, perchè no, una buona storia.
Lory
ILLOCALINO PIAZZALE JONIO, 36 ROMA
che bello, ragazze!
RispondiEliminaallora aspetto il prossimo.
L&L, siete forti!!!
Sì, ma io devo mettere torchio sia Laura (tutta ricci) che te Lory. Insomma, non potendo disporre d'un localino con polenta e gianduiotti, devo per forza di cose optare per la ruota della tortura. E voi già sapete quanto sono bravo a inquisire, non c'è donna riccia che tenga con me. ;-) Per cui, fatemi arrivare una copia de 'sto Fiume Pagano 'e ve faccio vedè io quanno so' bravo, pe' li mortacci! ;-)
RispondiEliminaIn primis, carissimo Beppe, non te la cavi granche' col romanaccio.
RispondiEliminaIn secundis, la copia di Fiume pagano la devi chiedere a Francesco Giubilei. Visto che vanno via come l'acqua (diciamo che scorrono) il nostro editore le custodisce come un cerbero :)
Manda una e-mail a historicamateriale@libero.it
Lory
Ma era un romanaccio molto annacquato. Non mi fate passare proprio niente voi due ienette. :-D
RispondiEliminaDevo chiederlo all'editore? A quel cattivone di Francesco, che custodisce i libri vostri come un Cerbero? Ma non è che ha pure le tre teste? :-DDD Ma io so come ammannirlo il Cerbero, gli butto un bell'osso polposo e me lo manda e se non me lo manda allora tiro fuori il mio lato oscuro, diciamo diabolico. ;-)
State dunque in campana perché non sia mai che non riesca a farvi la messa in piega ad entrambe. :-D
beppe