venerdì 4 marzo 2011

ILLOCALINO

... lo dice il nome, è un piccolo ristorante che si affaccia su piazzale Jonio. Pochi tavoli in un'atmosfera intima e piena di calore, il calore che sa infondfergli Giuditta, la direttrice, una donna dal sorriso aperto e cordiale, dai modi gentili e con un gusto molto particolare. Ieri sera, alla faccia della gnagnarella che ci ha tediato tutto il giorno e dell'umidità che si tagliava col coltello, siamo state sue ospiti a cena. Il menù, molto particolare, lo abbiamo scelto, portata per portata, io e Laura e lo chef, Ugo, lo ha realizzato in maniera superba.
Tra un tortino di patate alla napoletana, una lasagna broccoli e salsiccia e un americanissimo cheese cake ( per non parlare delle fettuccine pomodoro, basilico e mozzarelline di bufala, dell'involtino di pollo ripieno di philadelphia e bresaola, dello spezzatino con vellutata di fagioli neri e della torta al cioccolato...) ci siamo intrattenute con gli ospiti del locale chiacchierando amabilmente del nostro "Fiume Pagano" e del recentissimo "New York is a woman" prodotto dalla mia prolifica metà letteraria.
Per il mio carattere piuttosto schivo essere al centro dell'attenzione non è stato, almeno per una volta, affatto imbarazzante. Il merito, va riconosciuto, è tutto di Giuditta che ha saputo trasformare un piccolo evento letterario in una serata di chiacchiere, buon cibo e buon vino tra amici. E di questo le sono molto grata.
E' bello trovare delle persone piene di entusiasmo e ancor più bello è scoprire  in loro la voglia di realizzarsi e di promuovere la realizzazione degli altri. Nello specifico a Illocalino troverete libri a volontà, potrete gustare magnifici piatti mentre ne sfogliate le pagine e se vorrete potrete acquistarli portando a casa un po' del dolce sorriso di Giuditta, un pizzico della sua cordialità e, perchè no, una buona storia.
Lory
ILLOCALINO PIAZZALE JONIO, 36 ROMA

4 commenti:

  1. che bello, ragazze!
    allora aspetto il prossimo.
    L&L, siete forti!!!

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  2. Sì, ma io devo mettere torchio sia Laura (tutta ricci) che te Lory. Insomma, non potendo disporre d'un localino con polenta e gianduiotti, devo per forza di cose optare per la ruota della tortura. E voi già sapete quanto sono bravo a inquisire, non c'è donna riccia che tenga con me. ;-) Per cui, fatemi arrivare una copia de 'sto Fiume Pagano 'e ve faccio vedè io quanno so' bravo, pe' li mortacci! ;-)

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  3. In primis, carissimo Beppe, non te la cavi granche' col romanaccio.
    In secundis, la copia di Fiume pagano la devi chiedere a Francesco Giubilei. Visto che vanno via come l'acqua (diciamo che scorrono) il nostro editore le custodisce come un cerbero :)
    Manda una e-mail a historicamateriale@libero.it

    Lory

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  4. Ma era un romanaccio molto annacquato. Non mi fate passare proprio niente voi due ienette. :-D

    Devo chiederlo all'editore? A quel cattivone di Francesco, che custodisce i libri vostri come un Cerbero? Ma non è che ha pure le tre teste? :-DDD Ma io so come ammannirlo il Cerbero, gli butto un bell'osso polposo e me lo manda e se non me lo manda allora tiro fuori il mio lato oscuro, diciamo diabolico. ;-)

    State dunque in campana perché non sia mai che non riesca a farvi la messa in piega ad entrambe. :-D

    beppe

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