giovedì 8 settembre 2011

CRONACHE DI INIZIO MILLENNIO: dopo MALABAILA, MASSARON

Lo confesso. Con Stefano Massaron ho fatto una figura barbina che la meta' bastava. Vi racconto i fatti. Un giorno, tramite un'amicizia comune, scovo una nota su Facebook. Si trattava di un racconto. Lo leggo. Mi folgora sulla via di Damasco. Dico: questo lo voglio nell'antologia. E gli scrivo un pvt "bravo bravo tu, bello bello il racconto, non so se hai mai pubblicato prima, ma insomma ci sarebbe questo progetto etc. etc." Lui, gentilissimo, mi risponde e dice che si', una cosetta l'avrebbe pubblicata e si', gli piace l'idea di regalarci il racconto. Solo che la cosetta che ha pubblicato, una delle cosette, e' uscita con Einaudi, non so se mi spiego. Mi cospargo il capo di cenere, me lo ritrovo amico su FB, andro' a vedere il film tratto dal suo Ruggine, ma non prima di aver letto il libro. Il suo racconto e' legato a questa data qui: 15 maggio 2011.


Nasce a Milano il 14 luglio 1966. L'approccio alla scrittura è tardivo: dopo un solo anno di università, inizia quasi per caso l'attività di traduttore e di consulente editoriale. Appassionato di narrativa horror e fantascientifica, pubblica i primi articoli su Stephen King alla fine degli anni Ottanta e, poco dopo, inizia a pubblicare i primi racconti brevi. Debutta come autore nel 1994 con l'antologia di racconti brevi Lezioni Notturne pubblicata da Granata Press. Una certa notorietà gli arriva nel 1996 con la partecipazione all'antologia Gioventù Cannibale, curata da Daniele Brolli e pubblicata da Einaudi. Suo è il racconto Il rumore. Nel 1998 pubblica il suo primo romanzo, Residui, per la casa editrice Addictions. Si tratta di un lungo horror ambientato a Milano, stilisticamente vicino a Stephen King, che ottiene un lusinghiero successo critico. Ma solo nel 2005 esce il più volte annunciato e rimandato secondo romanzo "adulto" di Massaron, Ruggine (tradotto in Germania), che ottiene un buon successo di pubblico e di cui è in corso di realizzazione il film per la regia di Daniele Gaglianone e interpretato, tra gli altri, da Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea, Filippo Timi e Valeria Solarino.

1 commento:

  1. per carità, lo conosco bene. Un bicchierino di talento in un mare di ambizione e tanta prosopopea.

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