Non ho deciso di scrivere, semplicemente è successo. Già dalla scuola elementare, mentre tutte le mie compagne (già perché ai tempi le classi erano monogenere) odiavano la maestra perché quasi ogni giorno ci obbligava a scrivere un tema, io amavo quelle due ore, dalle otto alle dieci.
Davo sfogo alla mia fantasia, a volte anche in maniera eccessiva.
A volte, spesso devo dire, il mio componimento veniva letto ad alta voce.
Per me non c’era nulla di più bello: le mie compagne sono state i miei primi lettori/ascoltatori.
Sono molte le donne che hanno raccontato di essersi approcciate alla scrittura fin da bambine, ricavandone gioie e dolori, a volte la solitudine di essere giudicate un po' strane e secchione. Avete avuto esperienze simili?
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