giovedì 27 settembre 2012

Cronisti cronici e apocalittici: Alessandro Bastasi

Apriamo con questo post la serie di presentazioni dei 25 autori (anzi 26) che sono stati selezionati per la nuova antologia di Historica Edizioni "Cronache dalla fine del mondo - 21 dicembre 2012" e partiamo con un pezzo da novanta.

ALESSANDRO BASTASI




dice di sé:

Nato a Treviso il 21 ottobre del 1949. A 27 anni si è trasferito a Milano, dove attualmente vive e lavora.
A Venezia aveva recitato al teatro Ridotto con il mitico Gino Cavalieri. Ha poi continuato a calcare le scene, ultima partecipazione nell’atto unico Virginia  (2010) di Giuseppe Battarino e altri.
Ha scritto articoli di argomento teatrale per riviste del settore (Sipario, La Ribalta) e per il quotidiano La sinistra.
La permanenza in Russia dal ‘90 alla fine del ‘93 gli ha dato materia per il suo primo romanzo, “La fossa comune”, pubblicato nel 2008 da Zerounoundici edizioni.
Ha dato poi seguito alla passione per la scrittura con i noir “La gabbia criminale” (2010) e “Città contro” (2011) pubblicati da Eclissi Editrice.
Nel 2012 MilanoNera Edizioni ha pubblicato in ebook il suo racconto “Ologrammi”.
In agosto 2012 il Manifesto lo ha ospitato con il racconto “La caduta dello status” nella rassegna “Resistenze noir”.
Altri racconti in antologie e siti letterari.

Diciamo di lui:

Il suo racconto si intitola "Cronaca di un'Apocalisse annunciata" e, per ammissione dell'autore, è blasfemo un bel po'. Ma lui è una garanzia di originalità, basta leggere i suoi romanzi e ve ne accorgerete. Ha passato la perfida e impietosa selezione con la stessa facilità con cui Pantani affrontava le salite. Come dite? Pantani era dopato? Beh, anche Bastasi lo è: lui si dopa con l'amore per la scrittura.



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